Nel panorama mondiale dell’implantologia dentale, l’Italia brilla con una luce propria, ergendosi come un faro di eccellenza e innovazione.
Questo primato è frutto di un sistema formativo che non solo insegna, ma scolpisce veri e propri maestri nell’arte della chirurgia orale.
Un viaggio che inizia dalle aule delle prestigiose scuole di perfezionamento, dove le menti più brillanti si immergono in un percorso di apprendimento che fa della minuziosità e dell’innovazione i suoi pilastri portanti.
Le tecniche minimamente invasive rappresentano la nuova frontiera dell’implantologia, un approccio che riesce a coniugare efficacia e sicurezza, riducendo al minimo il disagio per il paziente. Un settore in cui l’Italia non solo eccelle, ma guida il mondo intero verso nuovi orizzonti di qualità e precisione.
In questo articolo approfondiamo l’argomento con il dott. Giuseppe Genzano, esperto chirurgo implantologo della Clinica Ireos Dental.
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Un pò di dati
Ogni anno, si registrano circa tre milioni di impianti dentali inseriti nelle bocche degli italiani, una cifra che potrebbe essere persino più alta se non fosse per le paure e le reticenze che ancora pervadono questo settore.
Nonostante ciò, l’Italia si distingue come un punto di riferimento nel panorama mondiale, grazie a un avanzato percorso di formazione in chirurgia orale, nato dalla ricerca universitaria, che prepara specialisti altamente qualificati nelle tecniche minimamente invasive più innovative.
“Mi rendo conto che, in molti casi, i pazienti evitano trattamenti implantologici perché temono la complessità dell’intervento, di sentire dolore oppure perché si fanno scoraggiare dalla mancanza dei tessuti ossei necessari a sostenere gli impianti.
Tuttavia, è importante sottolineare che il settore odontoiatrico sta vivendo una vera e propria rivoluzione, con la ricerca che sta progredendo a passi da gigante, sviluppando nuovi protocolli terapeutici e tecnologie sempre più avanzate.
A livello globale, diverse correnti scientifiche e accademiche stanno collaborando e integrando le loro conoscenze, con l’obiettivo di ottenere risultati sempre più efficaci e soddisfacenti”, afferma il dott. Giuseppe Genzano.
In questo contesto dinamico e in rapida evoluzione, mi impegno ogni giorno per offrire ai miei pazienti trattamenti all’avanguardia, che riducano al minimo il disagio e massimizzino i risultati. Invito tutti a non lasciarsi frenare dalle paure, ma a informarsi e a scoprire le opportunità offerte dalle moderne tecniche di implantologia mininvasiva.
“Nel corso degli anni, la nostra clinica, Ireos Dental, ha costantemente puntato sull’innovazione e sull’aggiornamento delle tecniche chirurgiche, non solo per garantire trattamenti all’avanguardia, ma anche per rendere le cure sempre più accessibili a tutti. Questo è stato possibile grazie a una gestione aziendale oculata, che ha visto l’acquisto di grandi quantità di materie prime e una gestione totalmente interna, permettendoci di abbattere i costi senza compromettere la qualità delle cure offerte”, afferma il dott. Giuseppe Genzano, esperto implantologo presso la clinica Ireos Dental.
Ma in cosa consiste l’implantologia mininvasiva
L’implantologia mini-invasiva è una tecnica odontoiatrica che consiste nell’inserimento di impianti dentali attraverso un’incisione minima o senza incisione, a seconda della tecnica utilizzata.
Questa tecnica presenta diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, tra cui una guarigione più rapida, una riduzione dell’infiammazione post-chirurgica e un minor trauma per i tessuti circostanti. Inoltre, grazie alla chirurgia implantare computer-guidata, non è sempre necessario eseguire un incisione. L’implantologia mini-invasiva è anche chiamata implantologia transmucosa o flapless.
Quanto costano gli impianti dentali con l’implantologia mininvasiva
I costi associati agli impianti dentali possono variare in funzione del tipo di procedura e della tecnica adottata. Generalmente, il costo per un singolo impianto dentale può oscillare tra 1.200 e 3.000 euro, mentre per una struttura arcuata completa il prezzo può raggiungere anche i 30.000 euro.
Per una comprensione più dettagliata, è possibile consultare questa guida sui prezzi degli impianti dentali.
Esistono opzioni più accessibili, come ad esempio i grandi centri specializzati in implantologia che, acquistando materiali in volumi elevati, sono in grado di offrire sconti più vantaggiosi. Inoltre, le spese sostenute per le cure dentali e gli interventi implantologici possono essere detratti fiscalmente al momento della dichiarazione dei redditi, per un ammontare corrispondente al 19% della spesa totale.
L’implantologia mininvasiva secondo Ireos Dental
“La nostra missione presso la clinica Ireos Dental è chiara: adottare un approccio conservativo che mira a preservare i tessuti sani e a rigenerare o ricostruire quelli che sono stati persi o danneggiati, con l’obiettivo primario di ridurre le sedute dolorose e evitare interventi inutilmente invasivi”, inizia il dott. Giuseppe Genzano, esperto implantologo presso la clinica Ireos Dental.
“La fase di diagnosi rappresenta il punto di partenza cruciale in questo percorso, un momento in cui la collaborazione tra diversi specialisti diventa fondamentale. Questo approccio di squadra ci permette di ottenere risultati clinici precedentemente impensabili, facilitando la ricostruzione e il ripristino sia dal punto di vista funzionale – attraverso l’implantologia, la rigenerazione dei tessuti ossei e gengivali, e i restauri protesici additivi – che estetico”.
“Abbiamo la capacità di intervenire in maniera efficace anche in casi complessi di rigenerazione ossea e gengivale, spesso in concomitanza con l’estrazione e l’inserimento degli impianti. Grazie alla riduzione del trauma sui tessuti, garantiamo non solo una guarigione più rapida, ma anche di qualità superiore. Oggi, possiamo affermare con orgoglio che nel 90% dei casi, siamo in grado di ricostruire i tessuti e inserire gli impianti, a volte accompagnati da denti fissi provvisori, senza causare alcun dolore durante e dopo il trattamento. E ciò senza imporre alcuna limitazione al paziente: nessun taglio, nessun punto, nessun dolore. Infatti, la sera stessa dell’intervento, il paziente può tranquillamente godersi una cena fuori, senza alcuna restrizione”.
“Questo avanzamento significativo nella tecnica chirurgica, unito a una gestione aziendale ottimizzata che ha permesso di ridurre i costi, rappresenta la nuova frontiera nel campo dell’odontoiatria.
Un progresso che sta gradualmente eliminando quello che una volta era considerato un falso mito: la paura del dentista”, conclude il dott. Genzano, sottolineando l’impegno della clinica Ireos Dental nel rendere le cure dentali più accessibili e meno temute.
Implantologia mininvasiva e mobilità degli impianti
La mobilità degli impianti dentali può presentarsi anche nel caso di interventi effettuati attraverso l’implantologia mininvasiva. Diversi elementi possono concorrere a tale mobilità, come una qualità ossea subottimale, una inadeguata stabilità primaria dell’impianto, mancata integrazione ossea o la presenza di infezioni.
Seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista e mantenere un’igiene orale eccellente sono passaggi chiave per minimizzare il rischio di mobilità degli impianti. Se si dovesse riscontrare una mobilità degli impianti dentali, è fondamentale consultare il dentista per valutare le opzioni terapeutiche. Per una comprensione più approfondita su come gestire tale situazione, è possibile consultare questa guida su cosa fare in caso di mobilità dell’impianto dentale.