L’ernia al disco consiste in una patologia della colonna vertebrale che può causare un acuto dolore, diversi fastidi e diminuire la libertà di movimento. Si tratta, in gergo tecnico, di prolasso discale, vale a dire la rottura di un disco vertebrale che causa la fuoriuscita di materiale che comprime i nervi della colonna, causando di conseguenza acuto dolore.
Per le persone che soffrono di ernia al disco, è importante conoscere con una certa accuratezza quali sono le attività fisiche (sport e non) da evitare e quali, invece, fanno bene alla salute e possono perfino migliorare il loro stato. infatti in questi casi l’attività fisica, se scelta bene, può aiutare a diminuire il dolore e facilita la guarigione.
In particolare, per coloro che soffrono di ernia al disco è importante sapere come diminuire ed attenuare il dolore che si può provare.
Certo, se ci si trova in uno stato di ernia al disco in cui il dolore è così forte da essere invalidante, è meglio rivolgersi al medico prima di effettuare ogni tipo di attività sportiva. Se il dolore è forte si consiglia di iniziare con brevi percorsi, aumentando poi la distanza e la velocità di volta in volta. In generale, sport e camminata sono consigliate come aiuto in più rispetto alla terapia classica.
Vediamo perché la camminata veloce è un vero toccasana per le persone con ernia, e perché fa bene farla almeno mezz’ora al giorno.
Ernia al disco: camminare fa bene
La scienza ha una risposta univoca alla domanda se camminare fa bene per chi ha l’ernia al disco. Per questo tipo di patologia, l’attività fisica leggera e non stressante, come appunto la camminata, è una vera toccasana. Il vero nemico della salute, anche in questo caso, è la sedentarietà. Secondo i medici, per chi ha l’ernia al disco sarebbe bene camminare almeno trenta minuti al giorno, a passo svelto, cercando di muovere sia braccia che gambe. Nella fase più acuta della patologia, anzi, è ancora più importante camminare e quindi si consiglia di passeggiare, se possibile, almeno un’ora al giorno.
La camminata veloce è la camminata con passo lungo e mantenendo un’andatura decisa, e secondo i medici è la migliore in assoluto per le persone che hanno una ernia. Essa stimola la circolazione del sangue ed è poco traumatica (rispetto, ad esempio, alla corsa) quindi indicata perché non causa dolore. Si tratta di un’attività con effetto cardio e che permette di migliorare la situazione fisica, oltre che fare molto bene ai muscoli ed al cuore.
I medici consigliano di cogliere più opportunità possibili di camminare, ad esempio cercare di andare al lavoro o a fare le commissioni a piedi, evitando l’auto. In questo modo, si sfruttano più momenti possibili per poter camminare e di conseguenza migliorare la propria condizione.
Per chi ha l’ernia del disco, quindi, camminare fa bene. Dopo un iniziale periodo di riposo spesso prescritto dal medico, è importante cominciare a camminare per potere facilitare la guarigione ed il benessere.
La vita sedentaria, al contrario, è una delle peggiori minacce per le persone che hanno l’ernia del disco: restare seduti troppo a lungo può perfino peggiorare la situazione.
Oltre alla camminata, spesso vengono consigliatosi altri esercizi detti di decompressione che possono essere utili per chi soffre di ernia al disco. Essi sono esercizi che son mirati a rinforzare la schiena ed i muscoli della schiena, quindi anche la colonna vertebrale. Ovviamente prima di fare esercizi è sempre bene rivolgersi al medico che può darvi un consiglio mirato su quali sono i migliori per la vostra condizione.